

Una delle tematiche più spinose e più sentite dagli avvocati che si avvicinano al cloud computing è la sicurezza dei loro dati, la loro conservazione, la loro trasmissione e condivisione.
Immaginare le pratiche, le informazioni riservate, il sapere e i contatti dello Studio, digitalizzati e conservati in chissa quale zona del mondo genera una comprensibile ansia in tutti gli avvocati.
Una delle tematiche più spinose e più sentite dagli avvocati che si avvicinano al cloud computing è la sicurezza dei dati, la conservazione, la loro trasmissione e condivisione.
Immaginare le pratiche, le informazioni riservate, il sapere e i contatti dello Studio, digitalizzati e conservati in chissa quale zona del mondo genera una comprensibile ansia in tutti gli avvocati.
Prima di approfondire i problemi di sicurezza del cloud computing, è importante riconoscere che non esiste un sistema di archiviazione del tutto privo di rischi. La sicurezza assoluta, infatti, è impossibile, almeno per i prossimi decenni.
Ogni supporto, anche se replicato in differenti parti del mondo, potrebbe essere danneggiato da virus, da tempeste magnetiche, da armi a microonde, da catastrofi naturali, o da semplici furti.
Per l’esperienza avuta negli anni con decine di server, ritengo che affidare la gestione e la conservazione dei propri dati a grandi Server Farm sia estremamente più sicuro, pratico, efficiente ed economico rispetto ad una gestione interna.
Un fornitore professionale garantisce:
– server di qualità e assistenza hardware e software 24/7
– alimentazione ridondante mediante differenti sistemi energetici
– banda illimitata e ridondante su differenti carrier
– ambienti climatizzati e privi di polvere per i server
– sistemi antincendio a gas
– backup ridondanti su altri nodi geograficamente distanti
– strutture blindate monitorate h24 con accesso biometrico
– gestione di firewall e antivirus centralizzata
– supporto IT qualificato 24/7
Nessuno Studio, se non sostenendo enormi investimenti, potrebbe mai garantire simili standard di sicurezza e di affidabilità tecnologica.
Inoltre non è da sottovalutare la componente umana. E’ noto a chi opera nel settore quanto sia difficile e per niente economico trovare e assicurarsi del personale IT affidabile, competente e sempre disponibile.
Una grande multinazionale oltreoceano, e il suo personale, ha un interesse nullo per i nostri dati che rappresentano solo una porzione infinitesimale del loro enorme data center e per di più in lingua italiana… assai diverso potrebbe essere l’interesse di un tecnico locale, magari “sensibilizzato” dalla concorrenza in un momento di difficoltà economiche…
Una volta accettato di affidare a terzi la gestione dei nostri dati, (i primi tempi possiamo gestire personalmente una copia per superare le nostre paure), è opportuno selezionare i fornitori più autorevoli del mercato mondiale e analizzare le caratteristiche dei servizi resi, ponendosi anche le seguenti domande:
– La società e il loro servizio vengono consigliati da altri utenti? Qual è la loro reputazione?
– Quali misure di sicurezza fisica a tutela dei dati e ai server che li contengono?
– Quali politiche di riservatezza a tutela dei dati
– L’accesso ai dati è illimitato? E’ previsto un costo legato alla banda utilizzata?
– Vengono effettuati backup rididondanti in differenti aree geografiche?
– La società è finanziariamente solida?
– Sono previste clausole per la limitazione della responsabilità?
– Sono previste clausole per la concessione di diritti di proprietà o utilizzo di terzi sui miei dati?
– Cosa succede se saltassi accidentalmente un pagamento? Perderei i dati?
– Se fallisse la società che fine farebbero i miei dati?
– Chi è a conoscenza delle mie pasword di autenticazione?
– E’ possibile crittografare i dati che necessitano più elevati livelli di protezione?
Riuscire a superare le prime e giustificabili paure, magari conservando anche internamente una copia dei nostri dati in un NAS, ci consentirà di dare al nostro Studio Legale, un respiro globale e di abbattere magicamente ogni confine spazio-tempo… migliorando la qualità della nostra vita.
Tag: Cloud Computing, Avvocati